ATTRIBUITE A TRE DIRIGENTI DI AREA LE FUNZIONI IN CAPO ALLO SCOMPARSO DG CECI
RAPALI: “ABBIAMO TENUTO CONTO DEL PRINCIPIO DI DEMOCRAZIA LAVORATIVA”
Il consiglio di amministrazione di Poliservice Spa ha attribuito a tre dirigenti della multiutility pubblico-privata le funzioni in capo al direttore generale Gabriele Ceci, scomparso lo scorso mese. Il pool avrà il compito di gestire le diverse funzioni per un anno, in attesa che venga individuata la figura dirigenziale che andrà ad occupare il posto del compianto Ceci. Tenendo fermo il principio di democrazia lavorativa che ha focalizzato l’attenzione sulle competenze maturate dai dirigenti aziendali, l’organismo di vertice ha attribuito le funzioni datoriali e di rappresentanza dell’impresa a Rando Angelini, a Daniela Saccuta vanno le funzioni di dirigenza del personale avendo assunto ruolo apicale di coordinamento fin dalla costituzione di Poliservice maturando esperienza pluriennale, ad Alessandra Cardelli viene attribuita l’area amministrativa avendo dimostrato al pari dei colleghi le stesse peculiarità. Al consigliere componente del Cda, Gianni Antelli, è stata affidata la delega relativa ai rapporti bancari. <<Sul principio di democrazia lavorativa, il cda da me rappresentato ha deciso di avvalersi delle tre figure apicali in house per la comprovata capacità esperienziale – afferma il presidente della governance societaria, l’avvocato Gabriele Rapali. Attuiamo così, in questo frangente, un nuovo modello di gestione che siamo certi possa condurci all’individuazione della figura professionale che andrà a ricoprire il ruolo del nostro amato ed insostituibile direttore generale Gabriele Ceci. Al momento abbiamo ovviato alla scelta di un nuovo dg in quanto occorrerà reperire i curricula di esperti da valutare e la cui scelta definitiva dovrà essere condivisa, poi, con i soci della nostra partecipata. Dunque – puntualizza Rapali – non abbiamo dato vita ad alcuno spezzatino come sostenuto da qualcuno per nulla attento spettatore delle dinamiche basando, al contrario, la nostra scelta tutta interna, sul principio della qualità e capacità professionali dei dirigenti di esperienza pluriennale>>.